2013-2021. A otto anni dalla tragedia del crollo del Rana Plaza, lo stabile di otto piani che ospitava in Bangladesh diversi stabilimenti tessili assoldati da prestigiosi marchi occidentali di abbigliamento e che provocò 1.129 morti e 2.515 feriti, molti dei quali tuttora disabili, North Sails prende posizione contro lo sfruttamento dei lavoratori dell’industria tessile nei Paesi in via di sviluppo. Fedele alla filosofia “Go Beyond” del brand, North Sails ha scelto di allearsi con Livia Firth e il regista di The True Cost, Andrew Morgan supportando il docu-film A Living Wage, per denunciare le condizioni intollerabili in cui operano i lavoratori dell’abbigliamento e la necessità inderogabile di riconoscere loro diritti e un salario adeguato.
A Living Wage è un viaggio drammatico, raccontato attraverso la voce dei diretti interessati e dei migliori avvocati, che stanno lavorando per sostenere la prima legge UE a favore del Living Wage, ossia il salario minimo che permetta ai lavoratori di condurre una vita dignitosa.
«Questo documentario ci ha aperto gli occhi. Noi di North Sails Apparel l’abbiamo visto e credo che anche tutti gli attori nel settore dell’abbigliamento dovrebbero guardarlo. Alcuni dati sono davvero scioccanti … 6 $ al mese per 400 ore di lavoro ?!», ha commentato Marisa Selfa, CEO di North Sails Apparel.
«I marchi di fast fashion per anni hanno mentito sulla situazione dei salari dei lavoratori dell’industria tessile nei Paesi in via di sviluppo. Ora sono obbligati a cambiare grazie a un gruppo di donne: da un lato, le lavoratrici della supply chain dell’’abbigliamento, che vivono quotidianamente una situazione di povertà, degrado e ingiustizia; dall’altro, professioniste in ambito legale. Il risultato sono un report e una strategia basati sul rispetto e sull’impegno reciproci. I marchi e i rivenditori che hanno sempre sostenuto che un salario dignitoso non sia possibile, dovranno renderne conto. Le promesse non mantenute saranno contestate sulla base del diritto e sul rispetto dei diritti umani. Ora vedo un giorno in cui otterremo giustizia per i lavoratori dell’abbigliamento» ha sottolineato Livia Firth, founder di Eco-Age.
«La nostra speranza è che questo aiuti a guidare il cambiamento e a modificare una situazione drammatica di cui è responsabile l’industria della moda» ha concluso Marisa Selfa, CEO di North Sails Apparel.
“Fashionscapes: A Living Wage” è supportato da North Sails e The Circle, l’ONG globale impegnata a creare un mondo più equo, aiutando le donne a raggiungere l’emancipazione economica e a porre fine alla violenza di genere, ed è disponibile sulla piattaforma Eco-Age Tv a partire da sabato 24 aprile 2021.
#NorthSailsCollection #Fashionscapes
ABOUT NORTH SAILS
Era il 1957 quando l’ingegnere americano Lowell North, velista e medaglia d’oro, decise di realizzare il suo sogno: creare le vele da competizione più veloci al mondo. Anno dopo anno, regata dopo regata, Lowell North e il suo team hanno lavorato senza sosta allo studio e progettazione di nuove tecnologie e texture high performance capaci di assicurare una decisa resistenza al vento e all’acqua. Con la stessa passione e lo stesso spirito di Lowell North, nel 1989 viene lanciata la prima collezione apparel. Accessori e capi di abbigliamento per uomo, donna e bambino, pensati per chi ama affrontare le sfide in mare aperto e navigare con disinvoltura nella vita metropolitana. La filosofia North Sails è “Go Beyond” quindi spingersi oltre, superare i propri limiti, puntare obiettivi che gli altri non possono raggiungere. L’esplorazione, l’innovazione e la conservazione degli oceani sono i valori che ispirano l’estetica e l’etica del brand che da sempre si distingue per l’impegno e le azioni a tutela dell’ambiente.
www.northsails.com
ABOUT ECO-AGE
Eco-Age è una società di consulenza e comunicazione specializzata nell’area della sostenibilità, nonché una voce affidabile e di spicco con un’esperienza pluriennale nel coadiuvare audience specifiche nell’attuazione di cambiamenti positivi e nella transizione alla sostenibilità. Le argomentazioni basate su prove concrete circa l’esigenza di accrescere la sostenibilità e i programmi di cambiamento trovano il favore di consumatori e operatori di settore. Negli ultimi dieci anni Eco-Age ha affinato le sue competenze specifiche in aree quali filiere, tessile, valutazione dell’impatto, comunicazione interna ed esterna, pubbliche relazioni e pianificazione di eventi. I programmi sviluppati da Eco-Age sono in linea con le best practice internazionali e contribuiscono al raggiungimento di obiettivi su scala globale. Pertanto, Eco-Age contribuisce a innescare un cambiamento effettivo e sostanziale.
www.eco-age.com
THE CIRCLE
The Circle è una ONG globale che contribuisce alla creazione di un mondo più equo. Al fine di raggiungere tale obiettivo aiuta le donne a conquistare l’indipendenza economica e si impegna per porre fine alla violenza di genere. Fondata dalla cantautrice e attivista dei diritti umani Annie Lennox nel 2008 e diretta da una rete di donne eccezionali, a oggi The Circle ha offerto fondi e supporto a oltre 160.000 donne e ragazze in più di 16 Paesi.
www.thecircle.ngo