Nella stagione AI 2025-26,Gabriele Pasini opera un abile rovesciamento di prospettiva su tessuti della tradizione inglese e scozzese da lui molto amati, come tweed, tartan e herringbone, trasportandoli concettualmente e fisicamente dalla campagna in città, dove possono essere utilizzati e valorizzati in molteplici occasioni.
Materiali un tempo riservati ai climi rigidi e alla vita rurale, che mantengono il loro carattere distintivo e il loro spirito originario ma vengono alleggeriti nei pesi e resi aerei, traspiranti, potendo così rispondere efficacemente non solo alle nuove esigenze climatiche ma anche e soprattutto ad uno stile di vita urbano più libero e dinamico.Tessuti ultraqualitativi più pettinati e meno follati, che si adattano perfettamente ai ritmi metropolitani, ma anche basi lavorate a maglia larga, sanno abbracciare ed accompagnare il corpo senza costringerlo, riflettendo un modo di vestire più diretto e spontaneo, caratterizzato da semplicità e comfort, mirato ad arricchire l’outfit, bilanciando con maestria praticità, efficienza e raffinatezza. Questa collezione rappresenta il perfetto equilibrio tra tradizione e contemporaneità, dove la moda è un’arte che celebra la bellezza e la qualità ed è sinonimo di adattabilità ai nuovi stili di vita.
L’abbigliamento come forma d’arte, ribellione, autoespressione
Nel delineare i look di questa collezione Pasini immagina come interlocutore d’elezione un dandy contemporaneo che si muove in un contesto urbano dove tutto diventa arte. Una figura dall’approccio disinvolto ma meticoloso alla vita, che incarna la libertà di espressione e di contemporaneità; la città in cui vive è la sua musa ispiratrice e il luogo ideale dove può coltivare l’estetica e l’etica del corpo e vivere ogni momento come un’esperienza artistica.
Vestirsi è uno spettacolo in continua evoluzione. Vedere l’arte ovunque è un dono. Arte è tutto ciò che ci circonda, se lo guardiamo con gli occhi giusti. Una filosofia che permea completamente la collezione, in ogni dettaglio.
La moda come “Disciplina della contemporaneità” – Per Gabriele Pasini. I nostri abiti sono quindi una “seconda pelle” che racconta chi siamo e come ci posizioniamo nel mondo. Il corpo stesso è un atto politico, e nulla è più vicino al corpo dei vestiti che lo coprono. La moda, quindi, non è affatto frivola: al contrario, è l’architettura più prossima al nostro corpo, la prima barriera tra noi e il mondo, la spina dorsale che ci sostiene.
L’Emozione degli Opposti
Gli opposti e l’emozione da essi creata sono il fulcro di questa collezione. Il gioco dei contrasti è palpabile nei capi di collezione ed invita a sperimentare con colori e fantasie, lontano dalla monotonia del monocromatico. Ogni capo racconta una storia di contrapposizioni armoniose, celebrando la bellezza della diversità attraverso tessuti ricchi e accostamenti audaci. La composizione dell’outfit diventa un’esperienza gioiosa, dove l’arte e l’espressione personale si fondono in un’esplosione di emozioni. Pasini mescola elementi estremamente diversi tra loro per dare vita a dei veri e propri scossoni cromatici, dove i colori classici, come cammello e nero, colonne portanti dello stile, vengono abbinati e affiancati a tonalità più fresche e vivaci, come il verde e il fucsia. Questi colori non solo illuminano lo spirito, ma infondono un senso di gioia.
L’Armonia del Caos oppure L’Amalgama Ordinato della Confusione
In questa collezione, ogni dettaglio riflette una consapevolezza maggiore e una precisione calcolata che esalta la bellezza del disordine armonioso. L’eccentricità emerge come baluardo contro la banalità, celebrando la diversità attraverso accostamenti inaspettati e tessuti ricchi.
Gli abiti con la gessatura larga, ormai iconici, insieme agli overcheck e ai disegni classici come il Galles, convivono e si valorizzano a vicenda, in un vortice vibrante di accostamenti. Il Gobelin, caratterizzato da motivi jacquard intricati e ricchi dettagli, è un meraviglioso arazzo i cui disegni elaborati si fondono con colori tenui e sofisticati, creando un effetto di lusso e raffinatezza. Una texture preziosa e complessa che aggiunge profondità e carattere alle giacche, in un elegante equilibrio sospeso tra tradizione e modernità.
Nelle camicie, stampe floreali con richiami asiatici si combinano con quadri inglesi, trovando un equilibrio tra il classico e il moderno, mentre stampe ispirate all’arte dei Preraffaelliti accostate a tessuti scozzesi trasmettono emozioni potenti. Lo stesso effetto si ottiene con l’abbinamento tra quadri e gessati, mohair, cashmere, flanelle e materiali marmorizzati, tutti pettinati e provenienti da filati pregiati e realizzati da partner certificati. La Materia è come sempre un concetto centrale e fondamentale. Ogni abito è un’esperienza sensoriale, indossare un abito dalla forte matrice materica stimola i sensi, provocando emozione e piacere. I tessuti organici che sono sempre presenti in collezione, così come tessuti comfort e votati al No Stress, sono un concetto sviluppato in passato dallo stilista ma ancora attuale.
Proprio come nella musica o nel teatro, dove le differenze esaltano la bellezza di ciascun elemento, questa collezione inclusiva permette a ogni capo di brillare con la sua personalità unica. Ogni pezzo segue una propria logica, ma è anche pensato per essere indossato in armonia con gli altri. Le sciarpe eleganti e i cappotti importanti, che possono sostituire le giacche, sono ad esempio pensati per essere indossati in sovrapposizione con fantasie coordinate.
L’Importanza dei Complementi e degli Accessori
La collezione è un invito ad esplorare e sperimentare, celebrando l’individualità e la bellezza attraverso la concretezza sartoriale delle forme, dei tessuti e dei colori. Di particolare importanza è il motivo floreale, utilizzato per realizzare sciarpe e altri accessori. Un omaggio ad un tessuto creato in passato, lavorato sui vecchi telai jacquard francesi e ispirato agli arazzi francesi. Una bellissima storia che rivive in questa collezione, dove tradizione e innovazione si incontrano.
Gli accessori completano strategicamente la collezione. Le camicie stampate sono ormai un elemento distintivo del brand, così come la maglieria. Il progetto AI25 include infatti pezzi importanti e voluttuosi a lavorazione jacquard, capi iconici come il modello con scollo a scialle, diventato un “classico” di Pasini, ma anche maglie più fini, perfette da indossare sotto la giacca.
Parte integrante della collezione sono anche sciarpe e cravatte. Le sciarpe a foulard, sottili ed eleganti, riprendono i colori e le fantasie della collezione, come il Gobelin stampato. Questi accessori ricercati non solo completano il look, ma aggiungono con il loro stile unico e distintivo un tocco di raffinatezza e coerenza all’intero outfit.
È questo spirito che permea “Colazione in Città”, un’esperienza unica che celebra la bellezza della diversità e l’arte dell’individualità.