Novità nell’universo Social in arrivo dai soliti States. Stavolta però niente foto, musica o video: solo l’audio delle voci dei partecipanti. Si chiama Clubhouse ed è il social network più gettonato del momento nonostante i fondatori, Paul Davison e Rohan Seth (ex Pinterest e Google) l’abbiano inizialmente concepito con un carattere elitario. Ecco perché non ci si può iscrivere liberamente ma si accede solo per invito da parte di un altro utente. I primi inviti erano distribuiti con il contagocce alle più note celebrità statunitensi: da personalità della televisione come Oprah Winfrey a venture capitalist miliardari come Marc Andreessen; da attori come Chris Rock a popstar come Drake.
Ora, invito dopo invito, Clubhouse è arrivato in Italia. All’inizio di gennaio la cerchia era ristretta a personaggi dello spettacolo, influencer, guru del marketing e compagnia bella ma nel giro di qualche settimana la platea degli iscritti si è già allargata a centinaia di migliaia di connazionali. Qualche ora fa poi la popolarità del nuovo Social è letteralmente esplosa perché Elon Musk, fondatore, CEO e CTO di Space Exploration Technologies Corporation, co-fondatore, CEO e product architect di Tesla e co-fondatore e CEO di Neuralink, ha appena dato appuntamento su Clubhouse ai suoi quasi 45 milioni di follower su Twitter e la piattaforma è andata in tilt per gli accessi. Con gli esclusi dalla ‘tavola rotonda’ dell’eccentrico imprenditore – per due ore ha parlato di Marte, Neuralink, Bitcoin, Gamestop e Wall Street – che hanno replicato le stanze dove si ascoltava e commentava. Un po’ come i maxischermi fanno con i grandi eventi.
Una volta arrivati su Clubhouse ad ogni partecipante vengono attribuiti due inviti. Più si permane sulla piattaforma più inviti da distribuire ai contatti si ricevono. Ricevuto l’invito si scarica l’app dal link presente sull’invito stesso, ci si registra con il proprio telefono (rigorosamente iPhone perché, almeno al momento, Android è stato snobbato) e si inizia a visitare le varie stanze per ascoltare cosa dicono gli altri utenti. In ciascuna stanza possono essere presenti fino a 5000 utenti. Se nella stanza l’argomento è di interesse, ci si può fermare ed unirsi alla platea di ascoltatori. Si può intervenire alzando virtualmente la mano e se l’amministratore dà il consenso si può iniziare a parlare. Già, perché in ogni stanza è presente un admin (un amministratore, come nei gruppi whatsapp per intendersi o in quelli privati di Facebook) che fa da moderatore principale.
Come si fa a procurarsi un invito
Spesso l’invito arriva da un contatto che è presente nella rubrica del telefono ma l’app si può scaricare anche senza invito. In questo caso vi verrà chiesto di salvare comunque il vostro numero di telefono nel database della piattaforma e di scegliere un nome per il vostro profilo. Una volta fatta questa pre-iscrizione verrà inviata una notifica a tutti i contatti della vostra rubrica che hanno già l’app a quel punto chiunque potrà cliccare su quella notifica e farvi entrare.
Ora la nuova app che può contare già su circa 5 milioni di utenti attivi, ha ricevuto una valutazione di un miliardo di dollari e in questi giorni il fondo di investimento Andreessen Horowitz ha messo sul piatto 100 milioni di dollari. A questo punto per capire l’evoluzione che avrà Clubhouse bisognerà aspettare di conoscere le modalità con le quali gli investitori vorranno rientrare del capitale investito.
Domenico Scardino