L’iconico brand CULT debutta con il primo e esclusivo video clip musicale per presentare la nuova collezione Autunno Inverno 21/22, celebrando l’affascinante universo rock della calzatura promotrice della cultura underground. Il brand, dall’identità forte e trasgressiva, non ha affatto bisogno di presentazioni, basta pensare a quante generazioni sono cresciute con le sue inimitabili calzature, e sceglie un video clip inedito di due puntate, diretto dal regista romano Giulio Rosati, che vanta collaborazioni importanti con artisti del calibro di Ghali, Maneskin, Fedez e Achille Lauro (sue le riprese del tormentone estivo “Mille”).
Al centro della narrazione vanno in scena i valori che contraddistinguono l’essenza CULT: una forte identità rock, metallica, ambasciatrice di donne e uomini guerrieri, indipendenti, che non hanno paura di osare e che apprezzano trasgredire con forti suggestioni estetiche. Gli interpreti indossano gli anfibi, modello iconico e senza tempo, combattivi e confortevoli, un must have per amplificare il messaggio di unicità e libertà propria del brand: la forma è larga e imponente, per dare un’impronta ribelle e al contempo casual chic. Piazza Olivetti farà da sfondo al video clip musicale: un bosco urbano di 13 mila mq, caratterizzato da percorsi illuminati a led e specchi d’acqua, per intercettare il desiderio condiviso di ritorno della natura in città.
Lo short movie si snoda attraverso due scenari paralleli, differenti sia per location che per trattamento visivo, e presenta un cast di cinque giovani multi etnico, sinonimo di aggregazione sociale e culturale, insita nel DNA del brand, melting point che ci ricorda come la dimensione umana possa fondersi con l’innovazione tecnologica, cuore pulsante della piazza più tech di Milano.
Il primo scenario è una sorta di back stage in bianco e nero, dove i protagonisti interpretano il ruolo di una giovane band GlamRock e si trovano all’interno di uno studio, uno pazio minimal, sospeso, circondati da televisori a tubo catodico, unici elementi a colori; il secondo è esterno, poiché i giovani infrangono le barriere del surreale, attraverso un abile gioco di montaggio, e passano con disinvoltura dall’indoor all’outdoor. L’obiettivo è quello di coinvolgere un pubblico giovane e internazionale perché proprio l’indipendenza e la libertà di espressione definisce l’estetica del prodotto CULT: un’identità singolare, per comunicare in modo esplicito ed eloquente uno stile rock, versatile e assolutamente anticonformista.