Arrivato alla sua V edizione, al via il 14 settembre scorso ed eccezionalmente prorogata, per la prima volta, fino al 15 febbraio 2021, anche quest’anno il Grande Fratello VIP ha scelto ARAN Cucine come partner per l’arredamento della Casa più famosa d’Italia.
L’azienda ha creato una composizione ad hoc mixando elementi della recente collezione Vita Bella con altri della collezione Cover, un particolare modello continuamente ‘rinnovabile’, perfetto per rispondere alle esigenze del programma: cambiare scenografia facilmente e velocemente, e solleticare le abilità dei concorrenti creando momenti di collaborazione e team-work tra i ragazzi.
Particolarità e plus di Cover è infatti una speciale anta brevettata, realizzata con un pannello in laminato LPL e una lamina di metallo, sulla quale è possibile applicare innumerevoli grafiche stampate su pellicole magnetiche in PVC. Basta scegliere una qualsiasi immagine, disegno o fotografia per stravolgere il look della cucina con pochi gesti e in pochissimo tempo, applicando le pellicole sulle ante come vere e proprie cover.
Partecipando al Grande Fratello, ARAN Cucine ha potuto raccontare e dimostrare quanto sia facile cambiare stile alla propria cucina: durante le settimane di permanenza nella Casa, infatti, i concorrenti si sono cimentati con le pellicole colorate per rinnovare uno degli ambienti più aggreganti della loro temporanea abitazione. Fornita infatti con le cover raffiguranti il logo del Grande Fratello, la cucina ha cambiato look altre due volte: la prima, con una grafica dedicata ad Halloween e all’autunno, e la seconda, dopo qualche settimana, con un disegno ispirato ai colori e alle icone dell’inverno.
Con la facilità di un gioco, i ragazzi hanno prima assemblato le pellicole come fossero i pezzi di un puzzle ricomponendo i disegni in stile cartoon realizzati dallo studio Adriani & Rossi Edizioni, e poi, con altrettanta facilità, li hanno fatti semplicemente aderire alle ante. E voilà, ecco che anche la V edizione del Grande Fratello Vip ha visto cambiare cucina e scenografia per ben tre volte, senza la necessità di interventi strutturali. Chissà quanti altri restyling saranno possibili fino alla conclusione del programma.
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