Per gli amanti del rito del tè e del caffè e per coloro che amano circondarsi di oggetti di design, Alessi presenta nuovi prodotti, innovative estensioni di gamma e introduce una variante colore contemporanea, la collezione Archivio, che propone la riedizione di due storici progetti dalle inedite e cangianti colorazioni: gli scultorei macinasale, pepe e spezie Yucatan e Oaxaca di Michele De Lucchi e l’amatissima collezione Plissé di Michele De Lucchi che introduce la variante a temperatura controllata e si arricchisce grazie alla sua nuova colorazione blu.
Tra le novità, i due set di bacchette da sushi Anna Stick e Alessandro Stick di Alessandro Mendini e la caffettiera espresso La cupola di Aldo Rossi che si ripropone nella versione per piani a induzione.
Collezione Archivio
Vassoio Arran, design Enzo Mari
Cestino Maya, design Giulio Confalonieri
disponibilità in store e online: marzo
Nato nel 1998 e con oltre mille autori rappresentati nella sua raccolta, il Museo Alessi presenta un ricchissimo bacino da cui attingere per riproporre e rendere contemporanee idee e progetti del passato. La collezione Archivio si pone l’obiettivo di dare vita a progetti conservati nel museo aziendale e presenta ora le riedizioni del vassoio Arran di Enzo Mari e del cestino Maya di Giulio Confalonieri.
Disegnato nel 1961 da Enzo Mari e riedito nel 1997, il vassoio Arran è tra i migliori progetti pensati per Alessi e realizzati in quel periodo storico, a cui si aggiunge il cestino Maya, disegnato da Giulio Confalonieri nel 1977, caratterizzato da linee pulite ed essenziali: un vero progetto grafico reso possibile grazie alla stampa a freddo della lastra d’acciaio. I due oggetti della collezione Archivio si propongono nella versione originale, in acciaio inossidabile lucido e in due nuove finiture cangianti sui toni del verde e del viola, frutto di una sofisticata ricerca cromatica: i loro colori mutano a seconda dei riflessi e delle sfumature della luce che li circonda, donando loro una straordinaria forza espressiva.
Yucatan e Oaxaca, design Michele De Lucchi
macinasale e macinapepe
disponibilità in store e online: aprile
«Ho ricondotto il mio progetto all’essenzialità di una colonna con il pomolo e ho iniziato a divertirmi con il tornio. In questo processo, si formavano dei piccoli modelli che mi hanno fatto pensare ai pali aztechi. Sono nati così questi due piccoli totem in legno». Così Michele De Lucchi presenta i due macinasale, pepe e spezie Yucatan e Oaxaca. Realizzati in legno di faggio e dalle dimensioni contenute per creare armonia con gli altri elementi della tavola, gli oggetti presentano una pregiata finitura in olio naturale che permette loro di risultare gradevoli al tatto e di omaggiare la qualità artigianale della lavorazione.
Plissé, design Michele De Lucchi
bollitore elettrico con controllo della temperatura
disponibilità in store e online: aprile
La serie Plissé disegnata da Michele De Lucchi, si amplia con una nuova versione del bollitore con controllo della temperatura: un’ottima soluzione per gli amanti del tè, che permette di controllare la temperatura dell’acqua e di renderla perfetta per ogni utilizzo.
Plissé, design Michele De Lucchi,
bollitore elettrico e tostapane, nuovo colore
disponibilità in store e online: aprile
Alle varianti colore del bollitore elettrico e del tostapane Plissé di Michele De Lucchi a presenti a catalogo, si aggiunge una particolare tonalità di blu, desaturata e contemporanea.
Anna Stick e Alessandro Stick, design Alessandro Mendini
set di due bacchette e supporto
disponibilità in store e online: aprile
Conservato negli archivi dell’Atelier Mendini e mai realizzato prima d’ora, il progetto delle bacchette Anna Stick e Alessandro Stick si concretizza in un’elegante versione realizzata in ebano e impreziosita da una microfusione in acciaio, che riproduce i volti dei due iconici personaggi. I set si completano con un supporto a forma di pesciolino, anch’esso realizzato in microfusione di acciaio, stilema classico dell’autore, tratto dal suo noto “Mendinigrafo”. Anna Stick e Alessandro Stick esprimono il desiderio di Alessandro Mendini di realizzare «oggetti poetici e simpatici, raffinati e allegorici, ma dotati anche di semplicità, solidità e facile uso».
La cupola, design Aldo Rossi
caffettiera espresso, nuova versione per piani a induzione
disponibilità in store e online: marzo
È un’architettura in miniatura la caffettiera disegnata nel 1988 da Aldo Rossi, autore di alcuni degli oggetti più rappresentativi degli anni ’80, che viene oggi presentata nella nuova versione per piani a induzione. Disponibile nel formato da 6 tazze e con il manico e pomolo in due varianti colore: nero o nell’iconico azzurro proposto dall’architetto per la versione originale. Icona dell’industrial design contemporaneo, La cupola celebra il rito del caffè, capace di ricreare un paesaggio urbano all’interno di un ambiente domestico, come dichiarato dal suo ideatore quando venne per la prima volta presentata: «La caffettiera è per me un tipo di costruzione: è una cupola sorretta da un cilindro con determinate modanature, più o meno funzionali e decorative, ma è un’architettura precisa»
About Alessi
Fondata a Omegna in Piemonte, nel 1921 da Giovanni Alessi, nel solco della tradizione locale della lavorazione del metallo a freddo, l’azienda ha sviluppato una politica di eccellenza che l’ha portata ad essere un esponente di punta delle Fabbriche del Design italiano. Negli anni Alessi ha collaborato con oltre trecento designer e architetti di fama mondiale, producendo migliaia di oggetti, molti dei quali divenuti icone del design contemporaneo. Simbolo di eccellenza ideativa e manifatturiera, Alessi ha saputo coniugare le esigenze industriali tipiche del settore con la sua anima di “laboratorio di ricerca sulle Arti Applicate”, aperta allo sviluppo di nuovi orizzonti creativi e culturali. Dal 2020, è diventata una Società Benefit, identificandosi tra le aziende che, oltre al profitto, perseguono per statuto una o più finalità di bene comune, in modo responsabile, sostenibile e trasparente. Con tale trasformazione, Alessi ha completato un processo di sviluppo che le ha permesso di ottenere la certificazione B Corporation dal 2017, diventando la prima, tra le fabbriche del design in Italia, a raggiungere questo riconoscimento.