Il brand giapponese Paneco presenta nuove soluzioni per nuovi scenari abitativi, trasformando tessuti, indumenti e calzature di scarto dell’industria della moda, in pannelli eco sostenibili, dalle molteplici funzioni. Paneco ha realizzato un nuovo modello di produzione orientato al riciclo, che collega il mondo della moda e dell’interior design e punta a un futuro sostenibile attraverso l’upcycling delle fibre di scarto dell’abbigliamento e la progettazione di un’economia circolare.
Un’idea innovativa che consente di riutilizzare parte delle 13 milioni di tonnellate di rifiuti legati all’industria mondiale dell’abbigliamento. Solo in Giappone si calcolano circa 1,2
milioni di tonnellate: la maggior parte degli abiti finisce per essere smaltito e incenerito, con emissione di enormi quantità di gas serra.
Paneco affronta il grave problema dei rifiuti della moda e dell’ambiente globale creando pannelli per l’interior design eco-compatibili e sostenibili. Dopo tre anni di analisi e ricerche lo studio guidato dal CEO Kazuhiro Hara ha dato vita a PANECO® un prodotto multifunzionale a supporto dei designer, architetti e aziende alla ricerca di materiali ecosostenibili, innovativi e ad alte prestazioni.
PANECO® trova applicazione nelle più svariate tipologie costruttive, dai rivestimenti a prodotti di design e arredo – come tavoli, pouf, sedute, lampade, armadi – per nuove soluzioni da utilizzare per decorazioni interne, espositori e mobili in vari spazi come negozi, strutture commerciali, eventi e uffici. I pannelli presentano piccole irregolarità e imperfezioni che li rendono unici, e sono caratterizzati da un effetto pietra che richiama la bellezza del granito o con inserimenti vegetali che valorizzano le texture per adattarsi a mutevoli ambienti.
PANECO® Paper
Dallo straordinario materiale green e sostenibile è stata creata anche l’innovativa carta PANECO® Paper, un tessuto non tessuto ricavato dal 98% dalle fibre di abbigliamento di scarto prodotte dalla fabbricazione della carta. La carta PANECO, dalla texture simile a quella della carta giapponese Washi, ha possibilità di utilizzo illimitate come nuovo materiale per interni, come ad esempio tende, schermi Shoji, una cornice di legno ricoperta di carta spessa, e Fusuma, le tipiche porte scorrevoli giapponesi con riquadri di carta posti all’interno delle ante e divise da una bacchetta centrale.
La produzione dei pannelli inizia con il recupero degli scarti della filiera tessile, compresa la pelle e la fibra di carbonio, che vengono poi trasformati in modo definitivo: i capi e le calzature vengono privati di tutte le componenti superflue (elementi decorativi, zip e bottoni), frantumati e macinati. Una volta processata, la materia è pronta per la trasformazione finale: attraverso un sofisticato sistema di presse prendono forma i pannelli PANECO®, a loro volta riciclabili al 100% a fine vita.
Nel dettaglio, il 91,5% di ogni pannello è composto da capi di abbigliamento e calzature recuperati: per realizzarne uno delle dimensioni di 930 x 930 x 5.5 mm, occorrono ad esempio 20 camicie.
“Presente sul mercato da oltre un anno, la nostra azienda ha una capacità produttiva mensile di circa 1.000 fogli di altissima qualità e finitura “ afferma Kazuhiro Hara. “Il nostro obiettivo è quello di passare a una produzione di grande scala senza compromessi in termini di qualità, per ridurre sempre più i rifiuti della moda e contribuire alla salvaguardia del nostro Pianeta”.
https://paneco.tokyo/en/products/