Acquisito nel 2019 dall’imprenditore Giuseppe Nardelli, il brand Johnny Lambs, brand di menswear ideato nel 1978 dallo stilista Giorgio Tocchi e ispirato a Gianni Agnelli (del quale traduce ironicamente il nome in inglese), esordisce a Pitti Uomo 102 e torna ufficialmente sul mercato con una collezione SS ‘23 che traduce i valori propri del DNA del brand reinterpretandoli sulla base della sensibilità e dell’estetica contemporanee.
Un progetto ambizioso dedicato all’universo maschile che mantiene come valori fondanti l’ironia, il tono playful e l’uso del colore, grafiche e pattern caratterizzanti. La collezione d’esordio, partendo dall’hero product: la polo, si articola in un total look completo che comprende anche i bermuda da mare e le borse.
Dichiara Giuseppe Nardelli, Amministratore Unico di Co.ca.ma. Srl: “sono molto soddisfatto di poter presentare la prima collezione completa di Johnny Lambs successiva alla nostra acquisizione del marchio. Si tratta di un brand unico che propone non solo dei capi, ma un vero e proprio lifestyle: fuori dalle righe e chic al tempo stesso. Sono convinto che, riuscendo a trasferire questa identità ai consumatori, si possa tranquillamente prevedere di raggiungere già nei prossimi tre anni un giro d’affari di circa 25 milioni.”
La distribuzione strutturata per il brand sarà sin da subito multicanale e prevede il coinvolgimento dei wholesaler, l’inaugurazione di alcuni monomarca strategici e la vendita tramite e-commerce.
Ha aggiunto Giuseppe Nardelli: “Per accelerare la visibilità sul canale wholesale, con la direzione commerciale abbiamo deciso di esordire sin da subito a Pitti Uomo, importante vetrina internazionale per la moda maschile. Per quanto riguarda invece il canale retail ho avviato un primo progetto per testare il format degli store in Via dei Mille nel centro di Napoli. Lo stiamo inaugurando proprio in questi giorni con una proposta di capsule create ad hoc. Infine, anche il nostro e-store è in fase di realizzazione.”
In termini di mercati, oltre al focus su quello domestico, il piano di espansione si apre già dalla prima stagione anche a Spagna e Portogallo, riservandosi poi un ulteriore ampliamento nell’area EMEA.
La collezione PE 2023
La SS 2023 è la prima collezione completa del brand Johnny Lambs dopo l’acquisizione da parte dell’imprenditore Giuseppe Nardelli. Un progetto che traduce i valori propri del DNA del brand, reinterpretandoli sulla base dell’estetica contemporanea.
Il progetto mantiene come valori fondanti l’ironia e un tono provocatorio e divertito al tempo stesso, che prendono corpo in una collezione total look ma focused sulla polo e sulla maglieria colorata, ricca di grafiche e pattern originali dal carattere distintivo.
Il Paisley insieme ad un particolare Animalier d’archivio e all’Argyle diverranno così pattern continuativi e cifre di un brand che si avvarrà di stagione in stagione di una palette colori varia ed articolata dove, unico assente, sarà il tono del black.
La collezione SS 23 – accompagnata dal claim proprio del brand Have a nice day! – vuole essere una parafrasi moderna, spiritosa e decisamente cool di un day in a life in un golf club esclusivo e raffinato.
Spunto che viene ripreso dal character del caddy boy, ovvero la personificazione del brand Johnny Lambs che in SS 23 si presenta col suo cappellino rosso, le loafer, i calzettoni al ginocchio, i bermuda e il gilet in maculato di collezione. Elemento che ritroviamo graficizzato in diversi formati – a mo’ di logo o di motivo – su alcune referenze di collezione. Caddy boy che vestirà nuovi panni nelle future collezioni.
Polo, cardigan, gilet, felpe, t-shirt, coach jacket, pantaloni in jersey e denim, bermuda e calzoncini da mare costituiscono una proposta guardaroba per la primavera estate che trova il suo carattere distintivo negli abbinamenti appariscenti e sicuramente originali, dove i pattern esclusivi si alternano alle stampe fotografiche del campo da golf o quasi acquarellate del caddy Johnny Lambs, passando dai motivi floreali alle donne haitiane.
Le fantasie ed i pattern si affiancano con i capi più basici in tinta unita per rispondere alla volontà inclusiva del brand di garantire “il bisogno del superfluo”, altro claim di collezione, ad un target trasversale sia per età che per fisicità.