L’universo del tatuaggio diventa couture nella collezione SS 24 di Surkana che ne sviscera l’essenza e la storia all’insegna del colore e delle stampe in un viaggio estetico e artistico da cui farsi conquistare. È ricchezza la parola d’ordine di un caleidoscopio di forme, simboli e pattern in cui c’è spazio per un divertissement tra elementi naturali e geometrici con incursioni d’autore.
Così lo stile quotidiano è raccontato da texture leggere e comode, che prediligono un approccio sostenibile, nella più autentica filosofia del brand – tra viscose naturali e di bambù, fibre di mais e di aloe accanto a cotone organico – e in cui l’identità di Surkana esplode grazie a un métissage di grafiche e sfumature cromatiche sui pezzi chiave del guardaroba femminile estivo. Che segue, naturalmente, rotte diverse, che partono dal mare, da quel Blue Sailor che contiene tutte le emozioni di un viaggio incantato tra tentazioni di simboli marittimi e giochi di blu su chemisier e due pezzi con pantaloni, tra millerighe e l’iconica combo bianca e blu. Un tributo a Paul Jacoulet e alla sua rappresentazione etnografica del tatuaggio si ritrova nella vivacità di una palette che indugia sui lilla e sui pastello per omaggiare una femminilità che vive anche di jumpsuit e di panta cargo.
È il più noto dei tatuaggi, il Maori, a certificare la felice unione di bianco e nero, tra una rilettura di pied de poule e la classicità graffiata da incursioni etno- chic. E ancora destinazione Tahiti e il suo cantore, Paul Gauguin, che ne ha rappresentato l’esuberanza tipica tradotta qui in un’ispirazione di colori, di ritorno alla natura, di fiori tropicali che si accompagna all’essenzialità delle linee dei lunghi abiti come dei pantaloni morbidi.
E se il tatuaggio è un simbolo, Tiki è immagine di quella protezione che si ritrova nelle tonalità dei verdi e dei naturali che ricoprono micro abiti; e ancora l’essenza magica, o meglio, Magic dei disegni sulla pelle viene esaltata da un uso spregiudicato del colore, che firma in maniera identitaria le stampe fiorate ed etniche dei dress, dei top, e delle tute. E sempre presente il Naturale, la cui memoria, come ricorda il nome, è diretta emanazione della terra, dei suoi colori, delle sue trame in un gioco di suggestioni tutto da indossare.
E non solo. Perché i temi esplorati dalla collezione si ritrovano nella capsule collection di beachwear in cui ai costumi si uniscono kimono e accessori da spiaggia per un total look irresistibile.
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