Il vetro come materia d’elezione, il know-how degli artigiani uniti ad una forte componente di creatività, sono gli elementi comuni dei progetti con cui la murrina si è presentata alla 60a edizione del Salone del Mobile.Milano 2022.
In una scenografia metafisica che esalta l’idea italiana della bellezza, la murrina ha invitato a scoprire la prima famiglia di complementi d’arredo Jardin de Verre e ad addentrarsi in una nuova dimensione dell’Art Design con L’Ottava nota.
Autore dello spazio espositivo e del design dei due nuovi concept è il designer Alessandro La Spada, che omaggia l’abilità manuale dei Maestri muranesi di la murrina attraverso la complessità esecutiva e la ricchezza dei manufatti in vetro. Ogni pezzo nasce da un processo di ricerca che abbina un’evoluta sapienza artigianale a tecnologie produttive avanzate.
A quasi dieci anni dal brillante debutto della collezione di luci avvenuto nel 2013, Jardin de Verre torna a far parlare di sé con un ensemble di elementi – tavolo, poltrona, specchiera – che ricrea negli interior l’incanto di un angolo di natura.
L’Ottava nota è un esperimento di Art Design che mette in relazione il saper fare italiano con la cultura orientale. L’ispirazione nasce da un’esperienza vissuta in prima persona dal designer, che intende proporre una riflessione sulla necessità di reimpossessarsi di un tempo più lento.
Al centro dell’installazione una grande campana in vetro decorata con un motivo di nuvole tipico della pittura cinese è sorretta da una struttura, sempre in vetro, che richiama il fusto delle canne di bambù. L’evocazione si trasforma in elemento d’arredo con due lampade a sospensione la cui qualità della lavorazione porta l’abilità dell’artigiano a sconfinare nel mondo dell’Arte.
Oggetto carico di simbologie e attivata dall’azione dell’uomo, la campana rappresenta lo scandire del tempo con il suono ritmico del suo rintocco.
“Rimanere umani” è la sintesi con cui Alessandro La Spada descrive il pensiero insito nei suoi ultimi lavori per la murrina. Al centro del Progetto non ci deve essere solo il design ma anche l’armonia dello spirito umano.