Passato e presente si intrecciano, creando insieme un nuovo futuro nella collezione per la prossima Primavera Estate di KB HONG, presentata per il quinto anno consecutivo alla Milano Fashion Week. Una proposta, quella del brand cinese, che vede protagoniste l’eleganza e la poesia che attraverso gli occhi di un uomo dall’animo gentile, scrutano armoniosamente il trascorrere del tempo.
L’uomo KB HONG è infatti un osservatore, fiero e conscio del proprio vissuto e delle proprie tradizioni ma affascinato e incuriosito dal futuro. Riesce così ad esplorare attitudini differenti, a trovare nuove ispirazioni, sempre restando fedele alla sua essenza. Le sue sono sperimentazioni che rafforzano il suo essere, la sua identità, come quando riprende i codici eleganti tradizionali del costume orientale e li rivisita in look dal gusto occidentale.
Così gli iconici revers asimmetrici, con particolari sovrapposizioni e inusuali costruzioni, diventano le nuove giacche sovrapposte che richiamano lo stile orientale, da abbinare a pantaloni ampi, talvolta vere e proprie gonne con pannelli ispirate ad antichi costumi dei guerrieri imperiali della dinastia Han fu.
L’eleganza orientale si fonde a quella occidentale con naturalezza anche nei capispalla, che hanno bordi impunturati come cinture, volumi over size e vestibilità confortevoli. La lana, la seta ma anche il cotone battuto o le fibre tecniche mischiate a quelle naturali donano lucentezza ai capi, esaltati da grafiche o combinazioni inusuali: il blazer presenta la schiena di una camicia, la camicia stessa è stampata all over con un grande disegno floreale piazzato, gli jacquard floreali sfumano come tele astratte.
Un’idea di purezza e nobiltà esaltata dalle orchidee schizzate come bozzetti su tele bianche e da mitologici uccelli dalle grandi ali rappresentati tra stampe e preziosi jacquard, tra toni di nero e il verde giada, il nero con il giallo Ambra, i colori avorio e tocchi caldi di beige, rosa corallo fino a sfumature di rubino.
Dettagli architettonici, cornici e lavorazioni rubate da antiche costruzioni orientali contribuiscono a trasmettere un rassicurante senso di libertà, che affonda nel passato per vivere nel presente e immaginare, insieme, un nuovo futuro. L’estetica orientale di KB HONG ha appena debuttato alla 106ma edizione di Pitti Uomo – andata in scena a Firenze dall’11 al 14 giugno scorso – in cui ha presentato due differenti collezioni, la FW 24/25 e la SS25, caratterizzate dalla sua estetica orientale riletta in chiave contemporanea e tradotte in un ready to wear agile e urbano.
E la SS 2025 di KB HONG ha sfilato l’altro ieri, 17 giugno, anche nella Sala Reale della Stazione Centrale di Milano in occasione della Milano Fashion Week Uomo. Un viaggio verso il futuro di KB Hong che ha scelto un luogo storico e fortemente emblematico della città per presentare la sua collezione in una location – gioiello inaccessibile per anni, che ha indossato la veste elegantemente poetica del brand per dare vita a un’esperienza immersiva nell’estetica di KB HONG dominata dalla contaminazione fluida tra oriente e occidente.
Un crocevia di sperimentazioni e di passaggi in cui l’uomo contemporaneo del brand si riconosce e si muove, rileggendo i codici tradizionali orientali con uno sguardo tipicamente occidentale per realizzare quella crasi stilistica che fa la differenza.
Un evento che ha visto la presenza di molti ospiti e talent e che ha avuto una speciale colonna sonora affidata a Marsix, il dj e producer che ha dato vita a un dj set capace di proseguire la fusione tra est e ovest anche nella musica.