Ginevra, 15 Aprile 2024 — Mentre la fiera internazionale di alta gioielleria Haute Jewels Geneva chiude i battenti oggi, Marco Bicego celebra il successo delle sue ultime creazioni nella collezione ALTA, presentata presso il lussuoso Fairmont Grand Hotel di Ginevra. Forte dell’accoglienza entusiastica di pubblico e critica, il designer italiano continua a reinventare la tradizione gioielliera con un’impronta di modernità e sostenibilità.
Innovazione e sostenibilità: le nuove creazioni di Marco Bicego Quest’anno, Marco Bicego ha introdotto 35 pezzi d’eccezione che incarnano l’armonia tra l’arte gioielliera e l’ispirazione naturale. Ciascun gioiello, realizzato a Trissino, riflette un impegno verso l’eccellenza artigianale e la responsabilità etica, con diamanti certificati dal Kimberley Process e oro tracciato.
“ALTA è una collezione che celebra la magnificenza delle gemme naturali e l’eccezionale savoir-faire del nostro atelier,” ha dichiarato Marco Bicego. Le tecniche distintive come l’incisione a bulino e la tecnica del coil si fondono per esaltare le gemme scelte, creando gioielli unici che narrano storie di lusso e creatività.
Collezioni in evidenza: un trionfo di stile e colore Le nuove aggiunte includono la rinomata collezione Masai, ora arricchita da parure che combinano diamanti e oro giallo, e l’iconica serie Africa, che si distingue per il taglio rose-cut dei diamanti. Inoltre, la collezione Petali Alta, che cattura l’essenza romantica dell’immaginazione femminile con diamanti e madreperla, e Murano Alta, con le sue vivaci gemme colorate, hanno entrambe ricevuto accoglienze favorevoli per il loro design innovativo e il rispetto per la tradizione artigianale.
Un finale luminoso a Ginevra La partecipazione di Marco Bicego all’Haute Jewels Geneva 2024 si conclude oggi, ma l’impatto delle sue creazioni rimarrà impresso nella memoria dei partecipanti e degli appassionati di gioielleria. Con una visione che abbraccia tanto l’eleganza classica quanto l’innovazione contemporanea, Marco Bicego continua a definire il futuro dell’alta gioielleria.