Jacques-Henri Lartigue vide la rigida, inamidata moda degli anni ’10 e dei primi anni ’20 cambiare
completamente. Non era la rivoluzione hippy degli anni ’60, né quella punk degli anni ‘70. No,
questo era il mondo dei giovani edonisti descritti in “Tenera è la notte” da Francis Scott Fitzgerald.
I protagonisti del libro, Dick e Nicole Diver, erano ispirati in parte ai mitici Murphy, Gerald e Sara, ricchi americani espatriati che si trasferirono in Costa Azzurra all’inizio del XX secolo e che, con la loro generosa ospitalità e il loro talento per le feste, crearono un vivace circolo sociale, in particolare negli anni ’20, che includeva un grande numero di artisti e scrittori della Lost Generatione, e in parte allo stesso Fitzgerald e alla sua compagna, Zelda. Tutti loro disprezzavano la moda formale proprio come disprezzavano il comportamento formale.
Questo nonostante si dicesse che persino i Murphy fossero un po’ innervositi dall’abitudine dei Fitzgerald
di concludere le loro serate tuffandosi in mare da scogli di trentacinque metri, agghindati da capo a piedi in abiti da sera.
Che tipo di abito da sera? Indubbiamente eleganti, glamour, moderni, qualcosa di simile alla collezione Max Mara Tuxedo Primavera Estate 2023 che porta traccia dello stile chic dell’epoca jazz. Negli intramontabili bianco e nero, completi smoking dall’elegante taglio sartoriale, di cui uno in avvolgente charmeuse, oltre al nuovo abito smoking con silhouette a “riviera” disegnata da graduali godet.
L’introduzione di colori simil-gioiello è l’idea innovativa della stagione. Si inizia con un classico smoking sartoriale in un vivace color ciclamino; si passa all’organza sartoriale in blu cobalto elettrico. Poi un abito plissettato in un ardente arancione tramonto, con orli che si agitano e vorticano come il profondo blu del Mar Mediterraneo.
it.maxmara.com