Constatato l’utilizzo del marchio per oltre 50 anni, l’Ufficio italiano brevetti e marchi (UIBM), in seno al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha autorizzato l’iscrizione del marchio Pianca all’interno del Registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale. “Un motivo di profondo orgoglio”, spiega il Presidente Aldo Pianca – “reso possibile da un patrimonio costruito con indipendenza, tenacia e grande professionalità, dimostrando la forza e la capacità di rinnovarsi senza dimenticare le nostre radici”.
Le origini di Pianca
La storia di Pianca nasce in un piccolo borgo del trevigiano ai primi del Novecento, grazie a una famiglia di ebanisti che per generazioni si sono tramandati i segreti della lavorazione del legno, fino alla fondazione del marchio Pianca nel 1956. Negli anni ’80, con Aldo Pianca alla conduzione dell’azienda, la produzione si evolve in un sistema d’arredo completo mentre la distribuzione si espande ai mercati internazionali all’insegna di uno stile italiano moderno, funzionale ed elegante.
Da artigiani con la passione per il legno al Salone del Mobile
Il lavoro dell’azienda trevigiana si ispira a valori coltivati nel tempo: la selezione dei materiali, la cura dei dettagli, la misura di forme e proporzioni e il rispetto per l’ambiente concorrono alla creazione di luoghi autentici fatti di oggetti senza tempo, perché la durabilità è la chiave della sostenibilità, elemento cardine della produzione Pianca. Bellezza e creatività italiana, originalità e creatività sono i marchi di fabbrica del brand, che oggi vanta collaborazioni con importanti nomi del mondo del design, tra cui Luciano Marson, Pier Luigi Frighetto, Calvi Brambilla, Cristina Celestino, curatrice dello spazio Pianca al Salone del Mobile 2024, Federica Biasi, Raffaella Mangiarotti, per citarne alcuni. I prodotti e gli ambienti Pianca, siano essi residenziali o contract, vogliono soddisfare i bisogni di flessibilità, mobilità e cambiamento legati allo stile di vita contemporaneo, senza mai dimenticare il desiderio di sentirsi sempre “a proprio agio, come a casa”. Una filosofia che accompagna Pianca sin dalle origini e che è parte del suo ininterrotto successo. I Pianca sono riusciti a trasformare la passione per il legno da attività artigianale a solida realtà industriale italiana, e il riconoscimento ricevuto ne sancisce con orgoglio la storicità.
Pianca al Salone del Mobile 2024
Le novità proposte alla 62esima edizione del Salone del Mobile, realizzate per Pianca dai designer Calvi Brambilla, Cristina Celestino, Raffaella Mangiarotti e Federica Biasi sono state esposte a Rho Fiera all’interno di uno spazio espositivo curato anche quest’anno da Cristina Celestino.
La casa. Una corte sul mondo
Venezia ritorna nella progettazione dello stand Pianca che, ispirandosi alla corte dei palazzi veneziani, sceglie materiali e architetture per accogliere le collezioni Pianca fra passato e presente, in un gioco di luci e trasparenze, riunendole in un’ampia struttura di stampo residenziale e simmetrica, sviluppata attorno ad una grande corte. Una dimensione contemporanea che segna l’impronta delle varie identità di casa Pianca. Le trasparenze mettono in connessione i vari ambienti, lasciando intuire matericità e cromie, geometrie e chiaro scuri.
L’allestimento Pianca ha rappresentato un percorso all’insegna della qualità intrinseca degli oggetti e del convivere corale fra spazio e arredo. La corte centrale e luminosa è un filtro fra un’idea di esterno e l’interno, costituito dal materiale più antico del mondo, il vetro. In questa cornice raffinata si inserisce il concept di Orizzonte, nuovo progetto dell’Azienda.
Untrasparenteorizzonte | a bright horizon
Un trasparente orizzonte è il titolo con cui Pianca ribattezza la sua partecipazione al Salone del Mobile e che sottolinea una duplice trasparenza: quella dei materiali utilizzati per lo stand, che conferiscono grande luminosità agli ambienti, e la trasparenza di una chiara visione in termini di evoluzione imprenditoriale, sociale e ambientale. Alla Design Week 2024 Pianca debutta con il CONCEPT di Orizzonte, il nuovo progetto per portare il mondo CASA del marchio anche all’interno della CUCINA, senza sentirsi tuttavia imprenditori di questo specifico settore. Una soluzione pensata non come spazio a sé stante ma come una vera e propria estensione della casa Pianca, in linea con l’eleganza non ostentata che contraddistingue le creazioni del marchio. Come suggerisce il nome, Orizzonte, la cucina di Pianca si
apre alla vita della casa senza confini, ne diventa il cuore pulsante e allo stesso tempo forma un tutt’uno con gli altri ambienti domestici.
Orizzonte
Con Orizzonte Pianca porta il suo mondo, la sua expertise e la sua idea di bellezza in cucina, sperimentando materiali e soluzioni stilistiche per una creazione di design contemporanea e dal fascino senza tempo, in perfetta armonia con gli altri spazi domestici. Un concept unico, totalmente slegato dalla classica produzione di cucine. In Orizzonte, scultorea e leggera nella sua essenzialità, i contrasti si trasformano in armonia progettuale, dando vita a uno spazio eclettico in cui convivono funzionalità ed
estetica. La sua particolarità è il sistema a spalla al posto del classico mono blocchi, che permette di evitare il raddoppio dei fianchi a favore di un unico mobile su misura.
I materiali sostenibili protagonisti di Orizzonte sono la pietra naturale e l’agglomarmo, che nasce dalla terra ed è realizzato con il recupero degli scarti di lavorazione del marmo, rievocando esteticamente la suggestione del terrazzo veneziano. Gli elementi della cucina sono altamente personalizzabili nelle finiture e nei colori con le stesse essenze, i laccati e i laminati impiegati per gli arredi del marchio, consentendo di creare abbinamenti o inediti, armoniosi contrasti con il resto degli ambienti.
Gli elementi principali che compongono la cucina sono un’isola e un mobile credenza a colonne. L’isola si caratterizza esteticamente come un singolo blocco monolitico, un parallelepipedo in pietra dalle forme morbide che aleggia sospeso nell’aria, grazie a un effetto di leggerezza conferito al mobile dalla cornice presente davanti allo zoccolo.
Nel mobile credenza spiccano i fianchi a pannelli, che svettano rispetto alle colonne superandole in altezza e diventano un alloggiamento in legno per i libri di cucina, o consentono all’oggetto prezioso di essere protagonista. Strisce led orizzontali sono inserite nella parte inferiore e superiore dei ripiani. Le ante in pietra a sfioro del pavimento presentano degli spigoli smussati, per alleggerirle a livello visivo. Il punto di forza di questo elemento d’arredo risiede nella possibilità di aprire la colonna attraverso la presa nella parte superiore dell’anta, la quale risulta più alta di 20.0 mm rispetto al top della colonna.
La cucina Orizzonte è un’opera in cui ogni dettaglio è curato con attenzione per creare un ambiente armonioso e confortevole, dotato di soluzioni intelligenti per ottimizzare l’organizzazione dello spazio. Un progetto lontano dalla produzione di massa, dedicato a chi ama il design e la casa come espressione della propria personalità.