Sostenibilità, tradizione e futuro della moda nel progetto UPCYCLED di DROMe
Culmina nel progetto UPCYCLED la riflessione sul futuro della moda e sulla sua sostenibilità da parte di DROMe, il fashion brand femminile italiano la cui direzione artistica è affidata a Marianna Rosati. Così UPCYCLED diventa il punto d’incontro tra tradizione, nuove visioni e tutela dell’ambiente in una capsule in edizione limitata per l’AI 2021/ 2022 nella quale ogni pezzo è unico, realizzato dall’unione di capi già esistenti, pezzi vintage e materiali di recupero decostruiti e riassemblati insieme, reinventati in nuove forme e volumi.
La manifattura della collezione è tutta realizzata in Toscana da sarte locali che portano avanti la tradizione del cucito a mano mentre i materiali, pelli e tessuti, sono stati selezionati tra le giacenze di magazzino dell’azienda acquisendo nuova vita e nuovo significato.
Il punto di partenza per questa stagione è il tailleur, ridefinito e reinventato. Blazer maschili vintage recuperati e igienizzati sono stati decostruiti e ricostituiti sfruttando tessuti rimasti in stock, mantenendo le stesse caratteristiche di partenza ma acquisendo una nuova struttura, un taglio inedito. Il processo di elaborazione di un capo può portare a diverse combinazioni: un nuovo pezzo oppure addirittura una coppia, come i vestiti
composti da gonne e camicie.
La collezione capsule include blazer corti, giacche bolero, vestiti e gonne mini. Una divisa business contemporanea che è definita dai suoi contrasti: volumi maxi e lunghezze mini, spalle ampie e mini gonne, tagli maschili e dettagli femminili. Una palette fredda che attraversa la gamma dei grigi ed evidenzia il nero.
Come per la stagione precedente, le camicie bianche maschili sono state rielaborate e trattate con la stessa tecnica di lavorazione, processando camicie vintage le cui parti sono state disassemblate e ricomposte.
drome.it
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