Segno grafico, ricordo indelebile, marchio di appartenenza… ogni tatuaggio ha una storia da raccontare. Basti pensare che gli italiani che hanno almeno un tatuaggio sono 7 milioni, il 13% della popolazione. E il dato cresce di anno in anno. Dietro al tattoo si nasconde un vero e proprio universo da scoprire fatto di artisti e disegni, ma anche di ink-celebrity, mode, tendenze ed evergreen. Chicano, figurativo, destrutturato, tribale, giapponese, polinesiano, tradizionale, lettering, realistico…
La tendenza tattoo dell’estate 2022? Sicuramente il fine line, disegni a linee sottili che hanno conquistato star di prima grandezza come Hailey Bieber, Zoë Kravitz, Yara Shahidi e Hilary Duff. A differenza dei tatuaggi tradizionali, più spessi e pesanti, che li hanno preceduti, i tatuaggi a linee sottili sono diventati lo stile preferito da chiunque voglia aggiungere un disegno delicato o minuscolo alla propria collezione.
Le linee sottili non hanno solo un aspetto diverso dagli altri stili di tatuaggio, ma sono anche tecnicamente diverse. Un tatuaggio fine-line è fatto con un singolo ago per creare un contorno molto sottile, in contrasto con il tradizionale contorno in grassetto visto sui tatuaggi delle generazioni passate.
I tatuaggi ultrafini sono spesso paragonati a gioielli e brillano nei punti in cui di solito ci si accessoria, come il polso, le dita, le orecchie, il collo e così via. Sono molto amati perché aggiungono, ma non distraggono e sono un’ottima scelta se si è alla ricerca di tatuaggi delicati e leggeri.
I soggetti più amati? Sicuramente a tema green. C’è voglia di natura, di sostenibilità, di “Madre Terra” in tutte le sue forme. Da sempre l’arte del tatuaggio, un po’ come una cartina tornasole del periodo storico in cui viene realizzata, esprime i desideri e gli impulsi più profondi dell’uomo. Quest’anno la tendenza botanical, la stessa che ha invaso le passerelle di moda, vestito gli influencer e arredato le nostre case, fiorisce anche sulla pelle di chi sceglie di farsi un tatuaggio. Un fiore, una foglia o un albero.
“La tecnica più in voga in questo periodo è la fine-line – svela in anteprima Adriano Lodovico Amoretti, aka Vico, organizzatore storico e anima della Convention di Torino – uno stile che appartiene alla famiglia dei blackwork tattoos, tatuaggi dal disegno minimale e dal forte contrasto che l’inchiostro nero crea con la pelle, ma la stesura uniforme del nero è sostituita da delicate sfumature composte da linee sottili e punti che si incrociano. Sono tatuaggi semplici nell’aspetto ma non nella realizzazione. Si tratta di una tecnica molto delicata, per la quale bisogna affidarsi a mani esperte e strumentazioni sempre più precise.
I soggetti che hanno a che fare con la natura sono i più richiesti: si parte da un piccolo quadrifoglio, un fiorellino, per arrivare a disegni molto grandi e complessi, gli alberi ad esempio, querce secolari con radici solide, che simboleggiano la vita ma anche la resilienza, la forza, l’ancoraggio alla terra”.
Per tutti gli appassionati uno degli appuntamenti più attesi d’Europa è la Torino Tattoo Convention, in programma dal 23 al 25 settembre: 250 tatuatori in arrivo da tutto il mondo, oltre 20 contest e più di 10.000 visitatori in arrivo da tutta Europa. Giunta quest’anno alla sua XI edizione, la Torino Tattoo Convention, è pronta ad ospitare al Pala Alpitour un evento anticonformista, colorato, pieno di musica e di festa. Tatuaggi e non solo: live show, concerti, esposizioni, lo street food più rock e un dj set con artisti d’eccezione. Per i visitatori la Torino Tattoo Convention sarà l’occasione per vedere al lavoro i grandi maestri internazionali e per farsi realizzare un tatuaggio da professionisti altrimenti inavvicinabili.
Programma completo e orari degli show sono disponibili su www.torinotattooconvention.it
Orari:
Venerdì 14.00 – 22.00
Sabato 12.00 – 24.00
Domenica 12.00 – 20.00
Costo Ingresso:
1 giorno 15 € / 2 giorni 25 € / 3 giorni 30 €